Un film a base di latte per un packaging commestibile

La problematica della riduzione dei rifiuti plastici è sempre attuale e molti, sia tra privati che grandi multinazionali, stanno cercando di trovare soluzioni per il packaging. Di alcune abbiamo parlato in precedenza nel nostro articolo sugli imballaggi ecosostenibili. Recentemente è stato creato un packaging commestibile.

Questa idea è stata messa in pratica da ricercatori americani dell’American Chemical Society: sfruttando la proteina del latte è stato creato un nuovo packaging completamente biodegradabile e in grado di sostituire gradualmente la plastica riducendo i rifiuti. È stato osservato come, essendo i pori di questo film molto stretti, esso abbia una resistenza all’ossigeno circa cinquecento volte superiore alla plastica ed anche superiore rispetto ad altri materiali biodegradabili, come quelli derivati dall’amido di mais.

Un’altra particolarità di questo film sta nella sua commestibilità dopo l’uso. Infatti, una delle idee che si vogliono sviluppare al riguardo è quella di rendere appetibile il packaging, magari con l’aggiunta di vitamine o altre sostanze benefiche all’organismo, come probiotici o nutraceutici. Un primo prototipo prevedeva l’uso unicamente della caseina ma questo si è rivelato non facilmente utilizzabile in quanto il film si dissolveva facilmente nell’acqua. La problematica è stata risolta usando della pectina per mantenere il film compatto. Attualmente una ditta nel Texas si è offerta di proseguire il progetto e se il materiale continuerà ad essere lavorabile si prevede che possa essere usato nella grande distribuzione entro i prossimi tre anni.

Le ricercatrici americane Laetitia Bonnaillie e Peggy Tomasula hanno presentato  il loro lavoro al duecentocinquantaduesimo National Meeting & Exposition dell’Acs a Philadelphia. Peggy Tomasula, la  principale autrice della ricerca “Advances in food packaging films from milk proteins”, ha spiegato che «I film a base di proteine sono potenti bloccanti dell’ossigeno che aiutano a prevenire il deterioramento degli alimenti. Se venissero utilizzati negli imballaggi, potrebbero impedire lo spreco alimentare durante la distribuzione lungo la catena alimentare».

Questo nuovo materiale è estremamente duttile e, grazie alle succitate caratteristiche fisiche, può anche essere spruzzato su cibi come cereali e pizza come conservante naturale. Attualmente i cereali sono mantenuti croccanti grazie ad uno strato di zucchero, quindi la caseina potrebbe essere una alternativa decisamente più salutare. A partire da ciò lo si potrebbe usare anche come rivestimento biodegradabile e non tossico per cartoni riservati agli alimenti, sostituendo sostanze che possono nuocere alla salute. Il packaging commestibile potrebbe essere una delle soluzioni da imballaggio del futuro.

Fonti

http://www.greenreport.it/news/rifiuti-e-bonifiche/limballaggio-si-mangia-ea-base-proteine-del-latte-video/#prettyPhoto



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