Gli imballaggi ecosostenibili sono la soluzione al problema dell’inquinamento causato da materiali plastici che, ad oggi, è una delle maggiori piaghe per l’ecosistema. A tal riguardo, la maggior sofferenza la stanno subendo gli oceani e tutte le specie marine, proprio per via della cattiva gestione di questa tipologia di rifiuto (la plastica ed i suoi derivati). Rifiuto che, se non riciclato correttamente, può rimanere nell’ambiente per tempi estremamente lunghi, con conseguenze prevedibili come la moltitudine di pesci ed uccelli che ogni giorno scambiano i rifiuti di plastica come cibo, avvelenandosi o soffocando. Non solo, gli animali marini oltre a soffocare, rischiano addirittura di rimanere intrappolati a causa degli anelli che imballano le lattine di birra. Per cercare di risolvere questo problema si cercano costantemente nuove soluzioni ecosostenibili.
Una di queste soluzioni è stata avanzata da un piccolo birrificio californiano, la Saltwater brewery. Questo birrificio ha creato dei particolarissimi anelli per imballare le lattine fatti con materiale biodegradabile derivato da scarti di materiale della birra, come orzo e grano. L’imballaggio passa quindi da trappola per l’ecosistema ad elemento facilmente biodegradabile, nonché uno snack per gli animali marini. Il problema dell’uso di questo particolare materiale risiede nei costi di produzione che, al momento, sono abbastanza alti. Il birrificio spera di attirare l’attenzione di grandi aziende per abbattere tali costi.
Un’altra soluzione per un imballaggio ecosostenibile è stata sviluppata, quasi per caso, da uno studente d’arte islandese, Ari Jònnson. Studiando per un progetto di design, Jònnson ha combinato acqua ed “agar-agar” in polvere (composto derivato dall’alga rossa) ed ha avuto l’idea di creare con tale materiale delle bottiglie, completamente biodegradabili. Il materiale è riscaldato per essere plasmabile e dopo aver preso la forma desiderata deve raffreddarsi per qualche minuto prima di poter essere usato.
È originale come la bottiglia d’acqua così creata mantenga la forma fintanto che è piena; una volta svuotata inizia naturalmente a decomporsi fino a scomparire in breve tempo. Per chi volesse accorciare i tempi di compostaggio, la bottiglia a base di alga è anche commestibile. L’unico lato negativo della bottiglia creata con l’agar sembra essere il suo sapore. Non tutti infatti apprezzano il retrogusto pungente di alga del materiale, che viene assorbito dall’acqua, ma sembra poca cosa se si considerano i benefici ambientali che si potrebbero avere dall’uso quotidiano di questa bottiglia ecologica.
Fonti:
http://www.huffingtonpost.it/2016/05/19/imballaggio-birra-animali-commestibile_n_10041420.html